La derivazione

Le parole che non derivano da nessun'altra parola si dicono primitive; esse sono costituite dal morfema lessicale e dal morfema grammaticale ( fior-, ors-o).
Dalle parole primitive è possibile, attraverso il processo della derivazione, formare parole derivate, in grado di esprimere concetti nuovi ( anche se strettamente connessi con quello della parola di partenza ).
La derivazione delle parole mediante l'aggiunta di affissi ( suffissi o prefissi ) è il procedimento più diffuso per la formazione delle parole e, anche il più produttivo, perché consente alla lingua di costituire facilmente
un gran numero di parole.
ondata = |
ond + radice | at + suffisso | a desinenza |
disfunzione |
dis + prefisso | funzion + radice | e desinenza |
Le parole formate attraverso la derivazione sono moltissime, così come sono moltissimi i suffissi e i prefissi; in questa lezione il numero degli esempi è di numero ridotto, il minimo necessario per far capire il
meccanismo che sottende al processo di formazione.
Abbiamo pensato Invece di dare a questo argomento maggiore spazio negli, perché può essere interessante provare a scomporre e ricomporre le parole, giocando con esse come con un gioco di costruzioni.