Pronomi possessivi
I possessivi, aggettivi o pronomi che siano, indicano il possessore. Essi sono:
mio (mia, miei, mie); tuo (tua, tuoi, tue); suo (sua, suoi,sue); nostro (nostre, nostri, nostre); vostro (vostra, vostri, vostre); loro (invariabile); proprio (propria, propri, proprie); altrui (invariabile).
Una particolare attenzione la dovrai dare ai possessivi suo e loro riferiti al soggetto.
Giulio compie il suo dovere. I tuoi parenti compiono il loro dovere.
Stefano ama molto le sue zie. I miei cugini amano molto le loro zie.
Suo (sua, suoi, sue) è sempre riferito a soggetto singolare.
Loro (invariabile) è sempre riferito a soggetto plurale.
Commetterebbe grave errore chi scrivesse:
I tuoi soci fanno solo il suo interesse, se si vuole intendere l'interesse dei soci stessi (soggetto).
La frase citata invece sarebbe esatta se si vuole dire che i soci fanno solo l'interesse di lui, di un altro, e non il proprio.
2. Qualche parola sul possessivo proprio
a) L'ho visto con i miei occhi. L'ho visto con i miei propri occhi.
L'aggettivo proprio, aggiunto ad un altro possessivo, rafforza l'idea del possesso facendola sentire più intensamente, con maggior efficacia.
b) Leggi attentamente:
Il nonno condusse la nipotina nella sua casa.
Sua: di chi? del nonno o della nipotina? L'ambiguità è evidente.
Per togliere ogni fraintendimento si scriverà o si dirà così:
Il nonno condusse la nipotina nella propria casa
se vuoi intendere in quella del nonno, perché proprio si riferisce solo al soggetto;
Il nonno condusse la nipotina in casa di lei
se vuoi intendere quella della nipotina.
c) l'aggettivo proprio, infine, è obbligatorio nei seguenti casi:
Nessuno è buon giudice in causa propria: e cioè quando il soggetto è indefinito.
Non si è mai buoni giudici in causa propria: e cioè quando il verbo è impersonale.
Possessivi sostantivati
Ti basteranno questi pochi esempi
I miei (genitori, parenti) ti ricordano sempre.
Ne dice sempre una delle sue (sciocchezze, motti, barzellette, ecc.)
Uso del possessivo
Il possessivo non si mette quando esprimerlo sarebbe superfluo poiché è chiara la persona a cui la cosa appartiene; questo avviene soprattutto quando si indicano parti del corpo del soggetto e oggetti che si portano.
Non si dice e non si scrive:
Mi fanno male i miei denti. / Presi la mia borsa e uscii.
ma semplicemente:
Mi fanno male i denti. Presi la borsa e uscii.
Sono rimasta a casa con la mamma e il papà, e non sono rimasto a casa con la mia mamma e il mio papà.
In questo caso la determinazione del possesso non è né necessaria né opportuna.
Per l'uso dell'articolo con i possessivi, vedi la lezione sull'uso dell'articolo.