La proposizione principale
C'era solo uno stretto ponte di pietra senza parapetto, così stretto che un pony poteva appena passarci sopra, e sopra di esso dovettero passare lentamente tutti gli elfi.
La proposizione principale è la struttura portante del periodo. In ogni periodo esiste solo una proposizione principale. Essa è una proposizione indipendente, cioè autonoma, che può esistere anche da sola, e che contiene un verbo di forma finita alla quale tutte le altre proposizioni sono legate da un rapporto di coordinazione o subordinazione.
Quando si trova un periodo complesso, cioè che comprende più proposizioni coordinate o subordinate, la proposizione indipendente assume la funzione di principale del periodo.
La proposizione principale è quella che in un periodo, oltre ad essere indipendente, regge le altre proposizioni, sia coordinate sia subordinate.
Esempio:
Uscì presto e prese un taxi
Ti chiedo scusa e ti prego di perdonarmi se sono stato arrogante nei tuoi confronti.
Sono arrivata tardi perché la macchina si è rotta e sono venuta a piedi.
Simone si accorse di aver perso le chiavi quando arrivò vicino alla sua auto.
Quando si fa l'analisi un periodo, la prima operazione da compiere è riconoscere la proposizione principale. Il predicato della proposizione principale è, di regola, formato da un verbo finito, cioè indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo:
Oggi nevica, perciò non si esce.
Oh se fosse vero che ....
Che entrino pure dalla porta principale.
Potrei elencarti tutti i tuoi pregi.
Dimmi con chi vai e quando tornerai.
Le proposizioni principali o indipendenti, secondo il particolare tono che può assumere il predicato si possono così classificare:
dichiarative: Avresti dovuto avvisarmi prima. Ti ammonisco affinché tu stia più attenta.
interrogative: Che cosa hai fatto?, Voi venire oppure no?
esclamative: Quanta fatica ho fatto a non tacere. Oh suggerire a lei che sa la grammatica!
imperative ed esortative: Andatevene subito! Lasciatemi in pace. Accomodatevi nelle poltrone più avanti.
desiderative o ottative: Oh poter convincerlo una buona volta!
concessive: Supponiamo pure che abbia detto questo, forse potresti criticarlo?
dubitative: Che diremo? Che cosa dovremmo rispondere? A chi dovrei rivolgermi?
Un particolare tipo di proposizione è quella incidentale. È inserita nel discorso tra due virgole o tra due sbarrette o fra parentesi) senza che abbia alcun legame sintattico con le altre proposizioni: è un inciso. Nella lingua parlata, lo usiamo spesso, perché rende il pensiero più vivace e libero.
"Si è fatto già tardi, te lo avevo detto".
La nostra preside (ma forse lo sapete già) è stata invitata a partecipare alla conferenza.
Domani mattina, ricordatevelo bene, ci troveremo davanti alla scuola.
Quell'estate (me lo ricordo) fece un caldo terribile.
Come avrai certamente notato, due virgole possono separare il soggetto dal predicato facendo un INCISO. Osserva l’esempio.