Pronomi personali soggetto

Sei arrivato presto!  (tu) 
I pronomi personali soggetto sono i pronomi che nella frase svolgono la funzione di soggetto. Sono sei, come le persone che possono fare da soggetto.
In italiano l'uso dei pronomi personali soggetto è piuttosto limitato, perché le desinenze del verbo , essendo ricche e varie sono in genere sufficienti ad indicare la persona:
Ho visto un brutto film;  (io)
Potrebbero venire da noi per le vacanze. (loro)
	- Il pronome personale soggetto viene invece espresso:
A) quando il verbo presenta la stessa forma per più persone (questo accade per il congiuntivo) ed quindi è necessario per evitare possibili fraintendimenti: 
Penso che agisca giustamente.
Penso che tu agisca giustamente. 
Penso che egli agisca giustamente.
B) quando si vuole mettere in rilievo il soggetto, come nelle espressioni enfatiche e nelle contrapposizione:
 Ho fatto tutto io! 
Noi abbiamo fatto il lavoro e tu ti prendi il merito.
 Io parto per Parigi e lei parte per Milano. 
 Il pronome personale di 3ª persona presenta una notevole varietà di forme.
Per quanto riguarda il maschile singolare egli e lui si usano per persone, esso per animai o cose:
Ho visto il medico ed egli (più comunemente lui) mi ha dato notizie rassicuranti. 
Ho accarezzato il cane di Claudio, ed esso si è messo ad abbaiare.
Per quanto riguarda il femminile singolare, la forma ella viene oramai sentita come ricercata e letteraria, mentre la forma essa può essere riferita tanto a persone (ma si tende a preferire lei) quanto ad animali e cose:
Ho incontrato tua madre e l'ho salutata, ma essa (oppure lei ) non mi ha risposto.
Mi piaceva molto una casa che avevo visto in montagna, ma purtroppo essa è stata venduta.
Anche essi e esse ( oppure loro ), forme plurali, possono indicare sia persone che animali e cose:
Pietro e Paolo camminavano da molte ore, ma essi non si accorgevano della fatica.
Ho cercato di acchiappare i due gatti di Paolo prima che scappassero dal giardino, ma essi sono riusciti a scappare.
Nell'uso familiare, ma anche nella lingua scritta, si usano come pronomi soggetto di 3ª persona le tre forme lui, lei loro che in origine si usavano in funzione di complemento:
Lui rientrerà alle dieci. 
Lei lavora a Modena. 
Loro arriveranno domani.