In questa lezione: i verbi transitivi e verbi intransitivi. I verbi si distinguono in transitivi e intransitivi.

Il verbo transitivo ammette il complemento oggetto ed esprime quindi un’azione che non resta limitata al soggetto, ma che dal soggetto passa sull’oggetto.

→ Giulio canta una canzone.

→ Una canzone è cantata da Giulio.

Il verbo intransitivo non ammette il complemento oggetto ed esprime un’azione o stato che si riferisce solo al soggetto.

→ Giulio ride di tutto.

Verbi transitivi e verbi intransitivi

a)

Il portinaio abbassò la sbarra.

Il muratore costruisce le case.

b)

La rana gracida.

Il sole tramonta.

Se dal gruppo a)  togliamo le parole sbarra e case (e cioè il complemento oggetto), subito, ci si accorge che il pensiero non è compiuto e rimane sospeso.

Il portinaio abbassò la...

Il muratore costruisce le...

La domanda è: che cosa abbassò il portinaio e cosa costruisce il muratore?

Come si vede, per la completezza del pensiero con i verbi considerati è necessario un complemento oggetto su cui vada a concludersi l'azione espressa dal verbo.

Consideriamo adesso gli esempi del gruppo b) in essi appare solo il soggetto e il verbo che indica l'azione; eppure il senso è completo.

Ogni azione presuppone necessariamente un soggetto che la compia; è difficile immaginare, per esempio l'azione di correre, senza immaginare contemporaneamente qualcuno o qualcosa che corra. La lepre corre, una moto correva ecc, soltanto così, cioè indicando chi fa l’azione, si completa il senso del verbo. In base al modo in cui organizzano il rapporto tra il soggetto e il resto della frase quando sono usati per esprimere un’azione o uno stato, i verbi si dividono in due categorie: verbi transitivi e verbi intransitivi.

Sono transitivi i verbi che esprimono un’azione che dal soggetto passa direttamente, cioè si esercita, su una persona, un animale, una cosa che la riceve e per questo si chiama oggetto del verbo:

Giulio scrive una poesia.

Giulio →(soggetto) compie l’azione,

scrive → verbo transitivo - esprime l’azione,

una poesia →oggetto - l’azione passa su di esso.

In una frase come Giulio scrive una poesia, l’oggetto su cui va a cadere l’azione dello scrivere è indicato: una poesia.

Ma l’oggetto può anche non essere espresso:

Giulio scrive.

In questo caso, il verbo è usato in senso assoluto o in senso intransitivo. Anche se non ha l’oggetto espresso, continua a essere transitivo a tutti gli effetti, perché l’azione espressa dal verbo come scrivere oppure leggere, saltare, mangiare, correre ecc. ha bisogno di qualcosa che sia l’oggetto dell’azione.

Sono intransitivi i verbi che esprimono uno stato o una azione che non passa direttamente su un oggetto, ed esprime un’azione o uno stato che si riferisce solo al soggetto.

Giulio parte.

Giulio → soggetto / compie l’azione

parte →verbo intransitivo / esprime un’azione che si esaurisce nel soggetto stesso.

Il verbo intransitivo non ammette il complemento oggetto ed esprime un’azione o stato che si riferisce solo al soggetto:

Giulio partirà domani.

Anche un verbo intransitivo può reggere un complemento diretto, chiamato complemento dell’oggetto interno. Questo avviene quando il complemento richiama nella radice e /o nel significato il verbo stesso:

Dormì  un sonno profondo.

Visse una vita infelice.

Funzione transitiva e funzione intransitiva.

Determinare i verbi esclusivamente transitivi o esclusivamente intransitivi non è facile, siccome si tratta di una funzione e, come tale varia a seconda del contesto in cui il verbo è usato. Così in un certo contesto cioè in un certo predicato verbale, il verbo può essere usato in funzione transitiva (con complemento oggetto espresso) e in un altro contesto può essere usato in funzione intransitiva.

I verbi che indicano movimento sono intransitivi:

andare, venire, partire, tornare, camminare, passeggiare, correre,

  • sono intransitivi i verbi che indicano produzione di suoni:

abbaiare, miagolare, cinguettare, nitrire, ululare, gemere, sfrigolare,

  • sono intransitivi stato o modo di essere:

arrossire, impallidire, dormire, riposare,

  • sono verbi intransitivi azioni che riguardano solo il soggetto e non può passare ad altri:

nascere, crescere, morire, partire, uscire, entrare, sternutire, sbadigliare, invecchiare.

Arriverà domani da Parma.

Il gatto miagola.

Carlo è nato nel 1970.


Verbi con uso transitivo e intransitivo.

Alcuni verbi possono essere usati sia transitivamente che intransitivamente, a seconda del significato e del contesto in cui si trovano:

fuggire

Gianni fugge le tentazioni.

Il ladro è fuggito dal carcere.

calare

Mario calò una corda.

I barbari calarono dal Nord.

passare

Per favore, passa il libro a Maria

Il tempo passa velocemente.

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