Gli elementi essenziali della frase sono soggetto e predicato. Tutti gli altri elementi che si possono trovare in una frase (attributi, apposizioni, complementi e predicativi) sono accessori, cioè possono esserci o non esserci e la proposizione sta in piedi lo stesso. Invece, se non ci sono soggetto e predicato non si ha proposizione (frase).

Il soggetto è ciò di cui parla il predicato che  con esso concorda nella persona, nel numero e a volte nel genere.

Mario parla.

Mario è amato da Paola.

Mario sta bene.

Mario è bugiardo.

In queste quattro frasi Mario è il soggetto.

Il soggetto

Il soggetto

Il soggetto.

Insieme al predicato, il soggetto è l’altro pilastro portante della frase. Il soggetto è ciò di cui parla il predicato.

Alice si presentò a corte.
Individuiamo in questa frase il verbo.
“ Si presentò” è il predicato verbale. Completiamo l’analisi chiedendoci: chi è colui che si presentò? La risposta è Alice.
Abbiamo individuato il nostro soggetto, l’autore dell’azione di cui si parla nel predicato.

  • Alice insisté.

In questo secondo esempio, si individua subito soggetto e predicato. “Alice” è il soggetto del predicato “insisté”.

Ecco alcune frasi con in evidenza i rispettivi soggetti.

1) Il bosco si manteneva tranquillo sotto il cielo azzurro.
2) La sua sicurezza vacillò.
3) Quanto tempo durò questo stato di cose?
4) Gli invitati batterono le mani.
5) Uscirono tutti e chiusero la porta.
 

Concludendo, ecco la carta d'identità del soggetto: Il soggetto è l'essere animato o non animato che:

  •  l’essere animato o la cosa che compie l’azione indicata dal predicato nelle frasi con verbo attivo:

Carlo  legge il giornale.

Il vaso cadde sul marciapiede.

I gatti mangiano un pollo .

  • l’essere animato o la cosa che subisce l’azione espressa dal predicato nelle frasi con verbo passivo o riflessivo:

Il pollo  è mangiato dai gatti.

I gatti si lavarono nel fiume.

  • l’essere animato o la cosa cui è attribuita una qualità o uno stato nelle frasi con predicato nominale:

Carlo è colta.

Carlo sta bene.

Come faccio a riconoscere il soggetto?

Come detto all'inizio della capitolo, per riconoscere il soggetto nella frase, si comincia con analizzare la forma del predicato:siccome il predicato concorda (tranne in rare eccezioni), con il soggetto nella persona e nel numero, e, qualche volta anche nel genere (maschile- femminile) è facile risalire al soggetto guardando la desinenza del predicato:

Tu leggi = 2ª persona singolare

Il gatto mangia = 3ª persona singolare

Gli amici canteranno = 3ª persona plurale

Carla è partita . 3ª persona singolare femminile.

  • Nella maggioranza dei casi il soggetto è formato da un nome:

Carla dorme.

Il cielo è limpido.

  • o da un pronome, che può sostituire un nome a tutti gli effetti:

Egli parla.

Nessuno ascolta.

Qualcuno ride.

Chi parla?

(Il cane )che abbaia in giardino( è mio).

  • Possono svolgere ruolo di soggetto anche altre categorie grammaticali quando vengono sostantivate, usate cioè come nomi. Tutte le parole, possono sostantivarsi, cioè trasformarsi in nome, facendo precedere l’articolo determinativo o indeterminativo.

aggettivo

Il verde ti dona. 

Il bello piace a tutti.

verbo

Il ridere fa bene allo spirito.

Il camminare fa bene al corpo.

avverbio

il meglio è nemico del bene.

Il perché del tuo comportamento non è chiaro.

congiunzione

lo non si apostrofa mai davanti a consonante

articolo

Tra corrisponde in tutto e per tutto a fra.

preposizione

Un oh di meraviglia ruppe il silenzio.

interiezione

  • Anche un’intera frase può fare da soggetto, chiamata  frase soggettiva.

È meglio che tu parta subito.

Non importa che tu venga.

Gli elementi che introducono il soggetto.

Le preposizioni hanno la funzione di collegare un elemento della frase ad un elemento precedente:

La camicia ←di seta da cui quello dipende: il soggetto, invece è per definizione un elemento essenziale della frase, che non dipende da niente.

Questa particolarità può aiutare a trovare il soggetto di una frase.

Nella frase: "Paolo parla con Francesco" è facile stabilire che con Francesco non può essere il soggetto perché è preceduto da una preposizione.

Paolo corre.

Anna parte domani.

Carla legge un libro.

Milano è una  città.

  • dall’articolo determinativo e indeterminativo:

Il treno arriverà con dieci minuti di ritardo.

La benzina è finita.

Lo zoo è aperto tutto l’anno.

Lo spettacolo sta per iniziare.

Le mosche sono inutili e noiose.

Una macchina rossa è parcheggiata nel giardino.

Un giornalista ha fatto domande.

  • da un aggettivo dimostrativo:

Quella signora è molto simpatica.

Quell’uomo è vedovo.

Questa valigia è pesante.

Questo bicchiere è rotto.

  • da un aggettivo interrogativo:

Quale uomo è felice?

Frase ellittica del soggetto

  Le proposizioni in cui sia sottinteso il soggetto o il predicato si chiamano ellittiche, dalla parola greca “ ellissi” che vuol dire "mancanza". Se il soggetto non è espresso, ma facilmente intuibile dal contesto, si ha una frase ellittica del soggetto. Quando non è espresso si parla di soggetto sottinteso; questo di solito avviene: quando il soggetto è rappresentato da un pronome personale ( io, tu, noi, voi, ecc.) , poiché in questi casi è ricavabile dalla desinenza del verbo:

Andiamo al cinema. (Soggetto sottinteso noi)

Studierò più tardi. (Soggetto sottinteso io) nelle risposte a frasi nelle quali il soggetto è già espresso

Quando tornerà Claudio ? Tornerà tra una settimana.

c) in una serie di proposizioni che hanno tutte lo stesso soggetto, come nella seguente frase complessa:

Ogni mattina la signora si alza presto, perché deve lavorare. Si lava, si veste senza far rumore. Dopo aver fatto colazione prende la sua borsa ed esce.

Dopo aver indicato nella prima frase il soggetto ( la signora), è inutile ripeterlo nelle frasi successive che hanno tutte lo stesso soggetto.

La posizione del soggetto nella frase.

Il soggetto generalmente occupa il primo posto nella frase, cioè quello che è ritenuto il posto principale.

Il cane corse per tutto il quartiere.

Ma ciò non succede sempre, perché a volte chi parla o chi scrive mette al primo posto della frase una determinazione particolare ( di tempo, di luogo, e simili) per dare maggior evidenza:

Quel giorno, il cane girò per tutto il quartiere.

In città, il cane girò per tutto il quartiere.

La posizione del soggetto rispetto al predicato non è fissa e può trovarsi sia prima che dopo il predicato.Generalmente, precede il predicato:

La casa è piccola.

Maria arriverà domani.

  • il soggetto viene messo dopo il predicato quando gli si vuole dare un particolare rilievo:

Sono sono stato io risolvere questo problema.

Sei stato tu a combinare questo guaio.

  • oppure nelle frasi interrogative  ed esclamative:

Ha telefonato la zia?

Come è maleducato Giovanni!

                                          

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