Linguaggio della pubblicità
Un tipo particolare di linguaggio settoriale è quello della pubblicità, che unisce l'immagine al messaggio verbale ( e a quello sonoro, se si tratta di pubblicità alla radio o alla televisione) Poiché obiettivo della pubblicità è quello di promuovere la vendita di un particolare prodotto, le immagini devono essere appropriate e suggestive e il linguaggio deve colpire e attirare l'attenzione del destinatario.
Esso perciò non si serve del lessico e della costruzioni sintattiche tradizionali, del linguaggio comune, ma ricerca termini sempre nuovi e usi particolari della lingua, soprattutto figurati.
Il messaggio verbale, è caratterizzato in prevalenza da: neologismi formati tramite prefissi ( o prefissoidi) e suffissi ( o suffissoidi) e con il procedimento della composizione:
- condipasta
- dermoprotettivo
- spaziozero
- multifunzioni
- vellutatezza
espressioni o termini stranieri, anche latini:
- Nuova Opel Omega
- Opera omnia
- Non plus ultra (pubblicità di una vasca d bagno)
figure retoriche, rime, ritmi particolari:
SINESTESIA
METAFORA
Fredda lo sporco, accarezza i colori
OSSIMORO
Caldo, stai fresco ( condizionatore)
PARADOSSO
Sui gusti si discute ( pubblicità caffè )
ANAFORA – ALLITTERAZIONE
Snack ? Snack ? Speck !Speck ! ( pubblicità di una marca di speck