Supponiamo che tu un giorno, per richiamare l'attenzione dell'insegnate e del tuo  compagno di banco, ti  rivolgessi  al primo con un fischio e al secondo con una frase di questo tipo: Ti prego di volermiscusare, ma mi vedo costretto a disturbarti. Cosa succederebbe? Entrambi i destinatari   giudicherebbero la tua comunicazione a dir poco insolita e comunque non adatta alla circostanza. Nei due esempi, ogni comunicazione avviene all'interno di una determinata circostanza o situazione. Questo ulteriore elemento della comunicazione si chiama contesto.

 

Il contesto

Immagina che un impiegato per richiamare l'attenzione di un superiore e del suo collega, si rivolgesse al primo con un fischio e al secondo con una frase tipo: Ti prego di volermi scusare, ma mi vedo costretto a disturbarti. Cosa succederebbe? Entrambi giudicherebbero la comunicazione strana o per lo meno inadeguata alla circostanza.

Da i due esempi possiamo dedurre che la comunicazione avviene all'interno di una determinata circostanza o situazione. I linguisti chiamano questo elemento della comunicazione contesto.

Quali funzioni svolge il contesto?

Il contesto aiuta a codificare il messaggio. Se ci stiamo rivolgendo ad una persona di riguardo, cioè ci troviamo di fronte ad una situazione formale, tendiamo a scegliere un linguaggio di cortesia, se invece ci rivolgiamo ad una persona con la quale abbiamo maggiore intimità, forse preferiamo un codice gestuale o un tipo di linguaggio meno formale.

Il contesto aiuta a decodificare il messaggio. La frase: la ricerca del bambino fu inutile, di per sé generica acquista due significati precisi e molto differenti a seconda del contesto al quale appartiene; ad esempio un articolo di cronaca riguardante un rapimento oppure la favola di Pollicino.

La nozione di contesto è piuttosto complessa. Possiamo intendere per contesto un discorso o testo in cui la frase è inserita. Avremo in questo caso un:

  •  contesto linguistico o testuale:

Potete sedervi a tavola. È pronto !

L’anestetico è stato somministrato. È pronto!

La stessa frase, cioè lo stesso messaggio, "è pronto!", acquista due significati differenti poiché è inserita in due testi differenti.

Nel primo ci si riferisce ad un pranzo che sta per essere messo in tavola, nel secondo ad un paziente che sta per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. In entrambi i casi il messaggio diventa comprensibile grazie al contesto dato, cioè il testo linguistico in cui esso è inserito.

Per il contesto possiamo anche intendere la situazione o la circostanza nella quale il messaggio viene formulato. Ci sarà in questo caso un:

  •  contesto extra linguistico o situazionale:

Un bel cane, davvero!

Se questa frase viene pronunciata da una persona che sta visitando una mostra canina, essa assume un significato, ma se la stessa frase viene pronunciata da una persona che esce dolorante da uno studio dentistico, il suo significato è allora molto diverso.

Lo stesso messaggio assume significati molto diversi a seconda dei contesti ( in questo caso le situazioni) nei quali viene emesso.Per esempio una bandiera rossa assume un significato di pericolo se posta sulla spiaggia o vicino ad un ponte, ma se messa nelle mani di un manifestante in un corteo assume un altro significato.

Possiamo intendere per contesto una situazione molto più vasta e complessa, come ad esempio il modo di vita e di organizzazione di una società umana. Avremo in questo caso un:

  • contesto culturale.

Se vediamo un manifesto con una scritta:

Samsung A6 Come prima meglio di prima.

Rocchetta e sai cosa bevi.

Fiat 500. Grande in poco spazio.

Capisci subito che si tratta di un messaggio pubblicitario. Ma se di fronte allo stesso manifesto si trova una persona vissuta nell’antichità o un indigeno che non si è mai mosso dalla sua foresta, sicuramente non capirebbe il senso del messaggio; e non solo perché non conoscerebbe l’oggetto, (cellulare o automobile) ma proprio perché gli sarebbero sconosciuti il sistema di produzione e vendita propria di una società industrializzata come la nostra. Mancherebbe cioè quella informazione che solo l’appartenere ad un certo contesto culturale potrebbe garantirgli.

Concludendo: il contesto è un insieme di informazioni, di convenzioni linguistiche ed extralinguistiche che devono essere comuni sia all’emittente sia al ricevente.



 

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Nomi invariabile
Nomi difettivi
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Aggettivi possessivi
Aggettivi dimostrativi
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Aggettivi indefiniti
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Analisi grammaticale dell'aggettivo
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Pronomi possessivi
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Pronomi indefiniti
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Pronomi relativi invariabili
Pronomi relativi variabili
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Pronomi esclamativi
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Pronomi in breve

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